Dialogue on the Threshold

Schwellendialog

30 August 2009

De Chirico on the Surrealists

Les surréalistes

Poco dopo esser giunto a Parigi trovai una forte opposizione da parte di quel gruppo di degenerati, di teppistoidi, di figli di papà, di sfaccendati, di onanisti e di abulici che pomposamente si erano autobattezzati surrealisti e parlavano anche di "rivoluzione surrealista" e di "movimento surrealista". Questo gruppo di individui poco raccomandabili era capeggiato da un sedicente poeta che rispondeva al nome di André Breton ed il quale aveva come aiutante di campo un altro pseudo-poeta di nome Paul Eluard, che era un giovanottone scialbo e banale, con il naso storto e una faccia tra di onanista e di cretino mistico. André Breton, poi, era il tipo classico del somaro pretenzioso e dell'impotente arrivista.

Memorie della mia vita, Astrolabio, Rome, 1945

De Chirico

Shortly after arriving in Paris I encountered strong opposition on the part of that group of degenerates, hooliganoids, spoiled brats, meddlers, onanists and idlers that had pompously baptised themselves surrealists and even talked about a "surrealist revolution" and a "surrealist movement". That group of unsavoury individuals was led by a self-styled poet who answered to the name of André Breton and as his second-in-command he had another pseudo-poet by the name of Paul Eluard, who was a pasty, dull young man, with a crooked nose and a face between that of an onanist and a mystical cretin. André Breton, besides, was the classic type of the pretentious ass and the impotent self-seeker.

André Breton

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